La Rete Ciclabile dei Trabocchi è un progetto in continua evoluzione e un motore sempre più importante per lo sviluppo del territorio. Quanto fosse strategica questa infrastruttura è apparso chiaro nel 2023 con il Giro d’Italia, quando la corsa in rosa prese le mosse proprio da Fossacesia proiettando immediatamente gli sguardi di tutti gli appassionati su questa meravigliosa arteria che costeggia il mare. Ma c’è molto di più e nei giorni scorsi non solo è stata presentata la nuova cartellonista e la mappa disponibile online, ma soprattutto hanno disegnato il suo futuro.
Dal percorso lungo mare adesso è possibile e lo sarà sempre di più avventurarsi lungo le colline del vino e le località dell’entroterra per un turismo che allarga i suoi orizzonti e la sua stagionalità. Un’esperienza unica quella della Rete Ciclabile dei Trabocchi, con i suoi oltre 300 chilometri da percorrere in bicicletta su 15 percorsi lungo i quali pedalare dalla Via Verde verso l’entroterra. Questo sviluppo è pensato per promuovere vacanze in bicicletta più strutturate, per stimolare la permanenza sul territorio destagionalizzando il turismo.
Il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppeantonio, ricorda come tutto è cominciato: “Ero un giovanissimo assessore della Provincia quando si discuteva dell’arretramento della ferrovia e del destino delle aree di risulta che costeggiano proprio il mare. Proponemmo di acquistare queste aree e di realizzare una pista ciclabile. Prima la scelta del nome, poi il vincolo perché restasse l’uso pubblico. Dall’inizio ho seguito l’iniziativa ed è stato un mio pallino sia per trovare le risorse sia nel dialogo con le Ferrovie. Ora non è solo un’infrastruttura straordinaria sotto l’aspetto della mobilità e della sostenibilità, ma è anche un importante leva turistica che attira ogni anno non solo dall’Italia ma soprattutto dall’estero. Inoltre è un motore di iniziative perché si stanno sviluppando sempre più servizi, la ristorazione e ora si guarda ai collegamenti con l’entroterra”.